L’unione fa la forza!

IL PAPA IN IRAQ

Con coraggio, il 5 marzo 2021, Papa Francesco ha ripreso la sua attività internazionale in Iraq, per affermare l’amore universale di Dio. Un viaggio storico, in una terra che mai prima d’ora era stata toccata da un pontefice e che tanto aveva desiderato Giovanni Paolo II.

Un territorio martirizzato, afflitto dalle guerre, dai conflitti religiosi e dalle troppe ingerenze occidentali che hanno portato morte e distruzione. Uno scenario tragico anche per il numero di cristiani presente in questa terra, che a causa del fenomeno estremista dell’ISIS, è passato da 1,4 milioni a 250.000. Prima della sua partenza, il Santo Padre ha ribadito il fine del suo viaggio: “Vengo come penitente che chiede perdono al Cielo e ai suoi fratelli per tante distruzioni e crudeltà. Vengo come pellegrino in pace, in nome di Cristo, principe della Pace”. Con queste parole, Francesco, richiama un documento cardine del suo pontificato: l’enciclica “Fratelli tutti”, che ci sprona a sognare un’umanità unica fatta della stessa carne, dove ciascuno con la ricchezza della propria fede e delle proprie convinzioni riconosca che siamo tutti fratelli. Di seguito l’articolo di “Avvenire” sul viaggio del Papa in Iraq.

ARTICOLO DI “AVVENNIRE”

 

FESTA DEL PAPÀ: STORIA, TRADIZIONE E INIZIATIVE

Tra qualche giorno si festeggerà la festa del papà, una ricorrenza diffusa in molte aree del mondo che nel nostro Paese assume una rilevanza ben precisa; il 19 marzo, infatti, richiama espressamente l’immagine di San Giuseppe proclamato nel 1871 Patrono e protettore dei Padri: “In Giuseppe hanno i padri di famiglia il più sublime modello di paterna vigilanza e provvidenza; i coniugi un perfetto esemplare d’amore, concordia e fedeltà coniugale; i vergini un tipo e difensore insieme della integrità verginale. I nobili imparino da lui a conservare anche nella avversa fortuna la loro dignità e i ricchi intendano quali siano quei beni che è necessario desiderare. I proletari e gli operai e quanti in bassa fortuna debbono da lui apprender ciò che hanno da imitare” (Papa Leone XIII).

Quest’anno la festività ha ancora di più un valore speciale visto che lo scorso 8 dicembre Papa Francesco ha indetto l’Anno di San Giuseppe affermando che “Il mondo ha bisogno di padri, rifiuta i padroni, rifiuta cioè chi vuole usare il possesso dell’altro per riempire il proprio vuoto; rifiuta coloro che confondono autorità con autoritarismo, servizio con servilismo, confronto con oppressione, carità con assistenzialismo, forza con distruzione” e che “ogni vera vocazione nasce dal dono di sé, che è la maturazione del semplice sacrificio”. Infatti, soprattutto in questo tempo di crisi, è importante riscoprire la grandezza di un’azione mite e fiduciosa proprio come quella di San Giuseppe che ha espresso concretamente la sua paternità “nell’aver fatto della sua vita un’oblazione di sé nell’amore posto a servizio”.

Nel quadro delle diverse iniziative della diocesi per festeggiare i papà, Voce del popolo propone: “Grazie Papà: facciamo una foto insieme”, per cui  con il numero in uscita giovedì 18 marzo, pubblicherà alcune delle fotografie che arriveranno in redazione per ringraziare tutti i papà (basta mandare una fotografia dei bambini con i papà a zanardini@lavocedelpopolo.it  entro lunedì 15 marzo); e “Giuseppe, l’uomo che passa inosservato”, tema dell’incontro in programma sui canali social “Voci nell’Agorà”, mercoledì 17 marzo,  alle ore 18.30 (con padre Guglielmo Spirito, francescano conventuale di Assisi, il Dott.re Domenico Simeone, pedagogista, e di padre Tiziano Sterli dei padri della Pace).

 

LA DAD ALTERNATIVA

Escluse le sporadiche e timide riprese a singhiozzi, possiamo dire che è oramai da un anno che la scuola si è trasferita online, incagliandosi in una dimensione virtuale che ha gravi ripercussioni non solamente sulla qualità dell’istruzione offerta, ma soprattutto su quella educativa. Con riguardo a questo secondo punto, infatti, risulta paradossale immaginare di formare gli studenti a comportarsi, impegnarsi ed interagire in una comunità quando questa viene annullata. Il venir meno di un’ambiente fisico nel quale relazionarsi, a causa del perpetrarsi della Didattica a distanza, ha prodotto uno stato di demotivazione e abulia nei ragazzi, i quali sono diventati (comprensibilmente insensibili) agli stimoli proveniente dallo schermo.

È stato il professor Andrea Paoletti, professore di arte al Liceo scientifico don Bosco, ad ascoltare questo campanello d’allarme e cercare una soluzione: è nato così il progetto “Outdoor learning”, cioè il fare lezione all’aperto. L’istituto salesiano, infatti, ha recentemente accolto la nuova metodologia del movimento di innovazione del Ministero Avanguardie educative. L’iniziativa si propone di stimolare la percettività degli studenti attraverso la natura, la quale si pone in antitesi con l’ambiente chiuso e virtuale a cui si sono abituati gli studenti. In questo modo, viene loro restituita una parvenza di libertà e, soprattutto, di attività, aderendo alla necessità di ciascun individuo di rapportarsi con gli altri e con l’ambiente circostante. Attualmente questa proposta è circoscritta ad un paio di studenti al giorno, tuttavia l’augurio è quello di riuscire a coinvolgere la classe intera e di adottarlo come metodo stabile anche quando si ritornerà definitivamente in presenza, così com’era consuetudine nella Roma antica.

ARTICOLO DI “LA VOCE DEL POPOLO”

 

Iniziative:

  • Il 16 marzo 2021 si terrà il 43° anniversario del rapimento dell’on. Aldo Moro e della barbara uccisione degli uomini della sua scorta. A ricordo di quel tragico episodio, il “Centro studi A.De Gasperi” di Castegnato in collaborazione con il Centro Documentazione sul movimento cattolico, riproporrà, martedì 16 marzo alle ore 20,30 il video della presentazione del libro di Michele Busi I giorni della violenza e dell’attesa. Brescia cattolica e il dramma di Aldo Moro. La manifestazione sarà in diretta sul canale FACEBOOK e sul canale YOUTUBE di MicroeditoriaTV.

 

  • MUSIL 2021 – ambiente, digitale e imprese: il 19 marzo alle ore 15,00 musil collabora con Blumine nell’organizzazione di un ciclo di talks con aziende e organizzazioni impegnate a re-immaginare strategie e progetti di sostenibilità come via d’uscita dalla crisi contemporanea. Per maggiori dettagli sugli eventi della giornata clicca su LINK.

 

  • Vi proponiamo l’incontro conclusivo del percorso alla luce della Laudato sì “Dove abiti?”, che si terrà il 20 marzo alle ore 10:00 su zoom, nell’ambito del quale ci confronteremo sul tema Verso nuovi orizzonti. Con stili di vita sostenibili”. Il prof. Carmine Trecroci, professore ordinario di economia all’Università degli Studi di Brescia, ci presenterà il risultato del forum di ascolto del precedente incontro e il Vescovo Pierantonio ci accompagnerà nella riscoperta delle motivazioni spirituali sottese alla necessaria conversione ecologica. Per accedere all’evento clicca il LINK.

 

 

 

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